Ricompongo ogni volta
In un nuovo simulacro
Nel riflesso tremulo
E ormai opaco
Di un fuoco remoto
Mutevole
Del quale non trattengo
Che tiepide ceneri
Che come ninfe
Zefiro rapisce
Tradendo il desiderio
Verso altre coste
Lasciandomi nelle mani
Niente
E una candela morente
Nessun commento:
Posta un commento